Operativo da alcuni mesi, l’impianto produce nutrienti per l’agricoltura. Boriotti: «Per il paese è un’opportunità e, sotto l’aspetto industriale, un’innovazione tecnologica». In ogni caso, «il controllo ambientale e sanitario compete alla Provincia di Pavia, ad ARPA e all’ASST, non a noi»
Da “Punto di Vista” di ottobre 2016
Vellezzo Bellini (PV) – La presenza dell’impianto dell’azienda “Acqua & Sole” nel territorio di Vellezzo Bellini, nato nel 2013 con l’autorizzazione della Provincia di Pavia e accolto dal parere favorevole dell’allora Amministrazione Mossini, «dal punto di vista economico per il nostro paese rappresenta sicuramente un’opportunità e, al contempo, sotto l’aspetto industriale, un’innovazione tecnologica che va osservata con interesse».
E’ questa la posizione del Sindaco Graziano Boriotti il quale, a nome dell’attuale Amministrazione, articola il suo punto di vista come segue: «La nostra posizione è sempre stata quella di non essere ‘contro’ a priori: infatti noi siamo favorevoli alla ricerca e alle novità tecnologiche in un settore, quello dei rifiuti, che è centrale nello sviluppo della nostra società. Al contempo, essendo un’attività industriale che produce un sotto-prodotto dei fanghi da depurazione da trasformare in materiale nutriente per l’agricoltura, è evidente che il sottoscritto, in qualità di Sindaco, quale responsabile della salute pubblica dei cittadini, metta al centro di tutto il rispetto dell’ambiente e della persona. Nessuna preclusione, quindi: se l’azienda lavora e lavorerà bene, senza arrecare disagi a nessuno, per la collettività sarà soltanto un’opportunità. Del resto», continua Boriotti, «impianti dove fanno la digestione anaerobica ne esistono già in giro per il mondo, anche se il nostro sembra essere un’innovazione assoluta, attivando un ciclo completo fra biogas e digestati ad uso agricolo».
Nel dicembre dello scorso anno, l’azienda ha aperto i battenti ai cittadini presentando il centro a impianto fermo: «Ora l’impianto sta funzionando e, al di là di qualche disagio iniziale, attendiamo il primo spandimento a iniezione del materiale già pronto e stoccato che dovrebbe svolgersi in autunno. Per quanto attiene agli odori percepiti all’inizio dell’estate, qualcuno si è domandato se provenissero dall’impianto, oppure dal limitrofo allevamento di tacchini o se originassero dallo sversamento di liquami zootecnici fatto nei campi da alcuni agricoltori: questo per far capire che la situazione è più complessa di quello che sembra, se si ha l’onestà intellettuale di riconoscerlo».
In ogni caso, «il controllo ambientale e sanitario compete alla Provincia di Pavia, ad ARPA e all’ASST, non a noi. Il Sindaco in quanto Sindaco è il responsabile della salute pubblica del paese», conclude il primo cittadino, «e con i fondi messi a disposizione dall’azienda attiveremo un grande lavoro di controllo e verifica della documentazione, sempre all’insegna della massima collaborazione che, da parte di “Acqua & Sole” non è mai venuta meno».
In ultimo, il Sindaco Boriotti ricorda che è stata costituita anche la Commissione Consiliare dell’Ambiente, «nata certamente a seguito dell’insediamento dell’impianto ma con competenze più ampie, rivolte all’ambiente in generale. La Commissione vede la presenza di rappresentanti della maggioranza e della minoranza, indicati da un voto in Consiglio comunale, e di un tecnico esperto del settore, individuato dalla Giunta».
In allegato una veduta esterna dell’impianto “Acqua & Sole” di Vellezzo Bellini.
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