Nasce alla Cassinazza di Giussago il riso della nuova linea selezionata “Anno Mille”, disponibile nei punti vendita de “Il Viaggiator Goloso”, UNES, U2 Supermercato, Iper e online su “Amazon Prime Now”. La presentazione delle tre varietà Carnaroli, Arborio e Rosa Marchetti alla Cascina Darsena del Gruppo “Neorurale”
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Comunicato Stampa – Lunedì 6 novembre 2017
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Giussago (PV) – Prende il nome di “Anno Mille” la nuova linea di riso selezionato firmato “Il Viaggiator Goloso” disponibile nei punti vendita della grande distribuzione a marchio UNES, U2 Supermercato, Iper e online su “Amazon Prime Now”. Il prodotto di punta della tradizione alimentare lombarda, nelle tre varianti Carnaroli, Arborio (di tipo Volano) e Rosa Marchetti, viene coltivato alla Cassinazza di Giussago, una delle sette cascine che compongono il comprensorio agricolo del Gruppo “Neorurale” creato nel 1996 dalla famiglia Natta rigenerando 500 ettari di superfici coltivate fino ad allora in modo intensivo, restituendo al territorio una naturale biodiversità caratteristica della pianura padana indietro di mille anni.
La presentazione del prodotto si è svolta lunedì 6 novembre scorso presso la Cascina Darsena di Giussago, in presenza di Piero Manzoni, amministratore delegato del Gruppo “Neorurale”, e Roberto Comolli de “Il Viaggiator Goloso”. 7000 quintali di riso (su 45mila complessivi) è la quantità destinata alla linea che rappresenta il meglio delle varietà coltivate a Giussago in modo completamente naturale, senza l’ausilio di insetticidi e l’utilizzo di fertilizzanti chimici ma solo di tipo organico: come ha spiegato Manzoni alla stampa, «in vent’anni la biodiversità si è rigenerata ad un ritmo velocissimo. La rinaturalizzazione del territorio coltivato ha comportato la trasformazione di 500 ettari coltivati intensivamente (sui 1400 dell’intero comprensorio) in un ambiente naturale ricco di aree umide, prati e boschi planiziali, arricchito da 110 chilometri di siepi e filari campestri. L’accuratezza nella gestione agricola», ha concluso Manzoni, «ha contribuito a migliorare la qualità del paesaggio e la sostenibilità ambientale della produzione».
I ritmi della natura e i cicli biologici sono i punti cardine intorno ai quali si pianifica la produzione risicola della Cassinazza che, naturalmente, si basa sull’acqua: le superfici coltivate e le aree restituite alla natura convivono grazie alla presenza di rogge e canali che non vengono mai prosciugati, nemmeno nella stagione invernale, rivelandosi funzionali alle stesse coltivazioni e al contempo garantendo la sopravvivenza della biodiversità tipica del comprensorio rurale.
Allo chef stellato Alessandro Negrini è toccato il compito di trasformare “dal vivo” l’eccellenza del riso della Cassinazza in piatti da portata, cucinando sotto gli occhi dei partecipanti alla presentazione alcuni gustose ricette per esaltare rispettivamente l’Arborio (fonduta di riso affumicato), il Carnaroli (risotto “Troviamoci a Milano!”) e il Rosa Marchetti (crema pasticcera di riso). Le tre qualità di riso sono in vendita a 2,90 euro a confezione nei due punti vendita monomarca “Il Viaggiator Goloso” che si trovano a Milano e Milano 3 – Basiglio, nonché nei supermercati UNES, U2 Supermercato, Iper e online su “Amazon Prime Now”.
LE TRE QUALITA’
• Riso Carnaroli “Il Viaggiator Goloso – Anno Mille”: definito dagli esperti “il principe, il riso per eccellenza”, il Carnaroli è stato creato negli anni Quaranta a Paullo (Milano) dall’agronomo Devecchi, incrociando le varietà Lencino e Vialone nano. Dopo le difficoltà iniziali nella coltivazione, il risultato ottenuto è stato sorprendente: un riso che contiene più amido rispetto alle altre varietà, più sodo e con un chicco più lungo. La tenuta in cottura del Carnaroli è la migliore rispetto a tutte le altre tipologie. Il riso Carnaroli “Il Viaggiator Goloso – Anno Mille” è autentico e puro: il seme, infatti, non è contaminato da varietà minori quali ad esempio Keope, Carnise e Carna che, seppur ammesse per legge all’interno della categoria Carnaroli, contribuiscono a variare le peculiarità del chicco.
• Riso Arborio (variante Volano) “Il Viaggiator Goloso – Anno Mille”: creato dall’agronomo e risicoltore Domenico Marchetti negli anni Quaranta nell’omonimo comune del vercellese, l’Arborio è caratterizzato da chicchi grandi e dalla straordinaria capacità di assorbire acqua (4 o 5 volte il suo peso). Il riso Arborio “Il Viaggiator Goloso – Anno Mille” saprà conquistare anche i palati più esigenti e diventerà un ottimo alleato in cucina.
• Riso Rosa Marchetti “Il Viaggiator Goloso – Anno Mille”: l’origine di questa particolare tipologia di riso è avvolta dal mistero. Domenico Marchetti, lo stesso creatore dell’Arborio, scova casualmente negli anni Sessanta delle spighe nella sua risaia destinata alla ricerca e decide di isolarle. Dopo una decina d’anni propone questa nuova varietà di riso al mercato, denominandolo in questo modo in onore di sua moglie, la signora Rosa. Il chicco è di pezzatura media, semifino, trasparente e vitreo da crudo, ma diventa grigio perla dopo la cottura che ne raddoppia il volume. Il riso Rosa Marchetti “Il Viaggiator Goloso – Anno Mille” è adatto per la preparazione di minestre e dessert.
In allegato una galleria di immagini relativa alla notizia in oggetto.
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