Dopo il parere negativo dalla Conferenza dei Servizi che si è svolta martedì presso la Provincia di Biella, l’azienda “Acqua & Sole” si rammarica di non essere riuscita «a trasmettere l’idea che tale impianto possa fungere da volano al risanamento del territorio, portando solo benefici». Rimane in essere il Piano Amianto di Regione Piemonte e le necessità di smaltimento dell’eternit entro il 2028

__________________________________________________

Comunicato Stampa – Mercoledì 3 ottobre 2018

__________________________________________________

Vellezzo Bellini (PV) – Dalla Conferenza dei Servizi che si è svolta martedì 2 ottobre 2018 presso la Provincia di Biella, cui hanno partecipato l’Ente provinciale, il Comune di Salussola e quelli confinanti, è arrivato il parere negativo alla costruzione della discarica di cemento amianto in frazione Brianco, destinata allo stoccaggio delle coperture in eternit.

L’intervento, presentato dall’Azienda “Acqua & Sole” di Vellezzo Bellini, con la relativa richiesta di autorizzazione risalente al 16 maggio 2017, «ha recepito la sollecitazione della Regione Piemonte contenuta nel Piano Amianto 2016-2020, per rispondere alle necessità del territorio piemontese», precisa l’Azienda. «Non a caso, col Piano Amianto, Regione Piemonte prevede la creazione di impianti idonei alla messa in sicurezza dei manufatti in eternit entro l’anno 2020, per promuovere la loro completa rimozione dal territorio regionale che dovrà terminare entro il 2028, pena l’avvio di una procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea, con relative pesanti sanzioni a carico della collettività e quindi dei singoli cittadini».

Secondo l’azienda, «è evidente che, al di là del parere negativo della Conferenza dei Servizi, il problema amianto resta e necessita di una prioritaria risoluzione. E il Brianco si presta come sito tecnicamente idoneo per tale finalità».

«Ci rammarichiamo del fatto di non essere riusciti a trasmettere l’idea che un impianto scrupolosamente concepito possa fungere da volano al risanamento del territorio, portando solo benefici», aggiunge “Acqua & Sole” che ha destinato alla realizzazione dell’intervento oltre 25 milioni di euro, con relativa creazione di nuovi post di lavoro e di un indotto, oltre ad agevolazioni per cittadini e imprese di Salussola e per tutti i fabbricati pubblici ed ecclesiastici del biellese, fabbricati che dovranno obbligatoriamente essere bonificati dalle coperture in eternit, ancora molto numerose, per adeguarsi alle Direttive Europee.

Per promuovere la bonifica del territorio, inoltre, era iniziato un percorso di collaborazione con le aziende edili del biellese attive nel campo della rimozione e sostituzione delle coperture. L’Azienda si era infine impegnata, a titolo di liberalità – in quanto non connessa alle esigenze di progetto – a realizzare una rotatoria stradale mettendo in sicurezza l’innesto della Strada Provinciale 143 con la Strada Provinciale 322.

«Occorre che gli amministratori», conclude l’azienda “Acqua & Sole”, «oggi più che mai siano consapevoli che questo intervento non debba essere più visto come un problema per il territorio ma come una grande opportunità».

In allegato una veduta esterna dell’impianto “Acqua & Sole” di Vellezzo Bellini.

* * *

Per contatti e segnalazioni:

Damiano NegriCell. 335 1457216 – E-mail: damiano.negri@gmail.com

Related Posts