I fanghi da depurazione civile per fertilizzare i campi? Promossi a pieni voti all’ultimo convegno voluto da ATS Pavia nel 2019, prima che il Covid fermasse tutto. Però non vanno confusi i “digestati” con i “gessi”, spesso protagonisti (in negativo) di diversi casi di cronaca. È stato questo l’argomento al centro del secondo inserto di Acqua & Sole realizzato insieme al giornale periodico “Puntodivista”, in distribuzione nell’estate 2021 in modalità porta a porta e scaricabile anche online

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Comunicato Stampa – Mercoledì 21 luglio 2021

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Vellezzo Bellini (PV) – Tracciare per la prima volta un quadro chiaro ed esaustivo sulla tema dei “fanghi da depurazione ad uso agricolo” utilizzati in provincia di Pavia, considerando le eventuali conseguenze sulla salute dei cittadini e sull’ambiente: è stato questo il compito che si sono dati gli “stati generali” sui fanghi, svolti a Pavia il 20 settembre 2019 (e rimasti, a causa del Covid-19, gli unici), convocati per iniziativa dell’ATS (Azienda Tutela Salute), promotrice del convegno “Uso dei fanghi in agricoltura: dai dati di controllo agli impatti sulla salute”, tenuto al Collegio Ghislieri.

LE EVIDENZE SCIENTIFICHE PORTATE AL CONVEGNO

Prima che la pandemia da coronavirus ci travolgesse, orientando l’azienda che tutela la salute dei cittadini verso nuove priorità, si erano ritrovati tutti insieme a ragionare su opportunità e problematiche degli spandimenti per l’appunto l’ATS Pavia (dottoressa Mara Azzi, dottor Ennio Cadum), l’Istituto Superiore di Sanità (dottoressa Eugenia Dogliotti), i Settori Ambiente e Rifiuti della Provincia di Pavia (dottoressa Anna Betto e dottoressa Ilaria Vecchio) e l’Arpa Pavia/Lodi: al convegno, ciascuno ha portato le proprie testimonianze supportate da evidenze scientifiche frutto di analisi e studi pluriennali, dato che l’uso dei fanghi in agricoltura non è cosa recente ma ha avuto iniziato negli anni Novanta del secolo scorso.

«NON SI EVIDENZIANO DANNI ALL’AMBIENTE E ALLA SALUTE»

I risultati non si sono fatti attendere, e sono stati rassicuranti, sia per quanto riguarda la qualità stessa dei fanghi da depurazione civile impiegati sui campi, sia per le conseguenze ambientali e sulla salute dei cittadini: come ribadito al termine del convegno dalla dottoressa Dogliotti (direttore del Dipartimento Ambiente e Salute all’ISS), i fanghi in agricoltura «non evidenziano danni all’ambiente né sono stati descritti effetti nocivi per la popolazione». Pareri positivi anche da parte di Arpa Pavia/Lodi e dalla Provincia di Pavia, che però ha avvertito: «Il problema sono i “gessi da defecazione”, perché non sono sottoposti ai controlli dei digestati».

LO SPECIALE DEDICATO AI FANGHI SU “PUNTODIVISTA”

Proprio l’impiego di questi fertilizzanti (i “gessi”), nelle ultime settimane è stato al centro di un caso di cronaca che ha allarmato i cittadini: per tale motivo – e per rimarcare le differenze fra digestati e gessi – abbiamo realizzato il dossier frutto della nostra partecipazione al convegno di ATS Pavia che trovate da pagina 5 a pagina 7, con tante informazioni in più per farci capire cosa gira intorno al mondo agricolo di oggi.

Potete scaricare il secondo speciale di Acqua & Sole dedicato ai fanghi impiegati in agricoltura, cliccando su questo link (lo trovate da pagina 6 a pagina 9).

In allegato un’immagine relativa alla notizia in oggetto.

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Per contatti e segnalazioni:

Damiano NegriCell. 335 1457216 – E-mail: damiano.negri@gmail.com

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